Nuovo bilancio di missione di Casa Sollievo

Una struttura all’avanguardia in assistenza, ricerca, didattica, ospitalità che guarda al futuro con un nuovo Centro di Ricerche

—- Presentato a Foggia il 2° Bilancio di Missione della Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza, Opera di San Pio da Pietrelcina, una nuova importante tappa nel percorso di rendicontazione, trasparenza e dialogo con tutti gli interlocutori avviato da Casa Sollievo della Sofferenza nel 2010.

Un ampio e articolato documento, esempio pressoché unico tra le principali realtà ospedaliere nazionali, che presenta l’impegno, i risultati già raggiunti e gli obiettivi futuri in tema di sostenibilità ambientale, economica e sociale della Fondazione che, insieme all’Ospedale, riunisce in sé strutture di accoglienza ed ospitalità che contribuiscono a rendere sempre viva l’eredità di San Pio, un grande progetto di amore verso la persona sofferente. A partire dal 2010, un processo di completa riorganizzazione interna ha interessato l’Ospedale, che ha abbandonato la logica dell’articolazione per “Reparti”, per realizzare una struttura focalizzata sul paziente, i suoi bisogni clinici, umani e spirituali e che riesce a coniugare umanizzazione dell’assistenza, qualità ed efficienza gestionale ed economica.

Tale approccio – cruciale nella gestione di aree di assistenza particolarmente complesse, come la Geriatria – recepisce le più avanzate linee in tema di gestione ospedaliera ed è attualmente in corso la sua evoluzione, in un percorso che ha interessato la gestione del personale, l’organizzazione del lavoro, degli spazi, dei flussi di comunicazione interna, attraverso interventi formativi dedicati, proiettando Casa Sollievo tra i più avanzati ospedali a livello nazionale anche dal punto di vista gestionale/organizzativo.

Nonostante l’attuale difficile contesto sociale ed economico, che tocca sensibilmente la Sanità, Casa Sollievo della Sofferenza conferma il proprio impegno ad un‘assistenza efficiente e di eccellenza nella missione lasciata da Padre Pio. Interventi di ottimizzazione dell’uso delle risorse, l’attivazione di nuove modalità assistenziali con razionalizzazione dei ricoveri – in accordo anche con le linee guida regionali –, strumenti innovativi di Pianificazione e Controllo di Gestione hanno permesso di conseguire importanti risultati di contenimento dei costi e del disavanzo, a fronte di rimborsi regionali insufficienti a coprire i costi dei servizi forniti.

Inoltre, per garantire al proprio bilancio economico adeguata affidabilità e trasparenza, la Fondazione ha incaricato una società di revisione contabile internazionale di svolgere un’analisi per individuare aspetti ed aree di miglioramento per dare maggiore impulso all’“efficientamento” del sistema, trasparenza delle informazioni e scrupolosa osservanza dei principi per una corretta amministrazione aziendale.

Confermando un trend già registrato negli anni precedenti, il 2011 mostra un significativo contenimento della perdita di gestione, grazie ad una rigorosa politica di riduzione e razionalizzazione della spesa.

Il totale dei ricavi dell’Ospedale è stato pari a 254,656 milioni di Euro, con una diminuzione, rispetto al 2010, di 471.000 Euro (-0,2%), pur in presenza di un aumento delle attività e di un incremento della complessità delle prestazioni fornite, che colloca la Casa Sollievo della Sofferenza al primo posto in ambito regionale.

I costi operativi risultano diminuiti rispetto al 2010 (-0,5%, pari a -1.324.000 Euro); in contenuta crescita le Spese generali di esercizio, ma con interventi di forte ottimizzazione su alcune voci in particolare.

Le spese di gestione della ricerca ammontano a 6.854.000 Euro, con un incremento rispetto all’anno precedente pari all’1,75%. Sul fronte dei finanziamenti per la ricerca si segnala una sostanziale stabilità, grazie all’incremento di contributi comunitari e da parte di privati, che hanno compensato la riduzione del contributo pubblico del 5 per mille.

Da segnalare, infine, la gestione delle altre attività (ospitalità, accoglienza, assistenza) che ha registrato nel 2011 il miglioramento dei costi rispetto all’anno precedente.

La sostenibilità ambientale si integra sempre più pienamente in ogni ambito di gestione, con l’individuazione di un Sustainability Manager interno e la definizione di un percorso verso obiettivi di miglioramento continuo, sul quale sarà dato riscontro a tutti gli interlocutori sul territorio. Numerosi gli interventi già avviati: dal progetto “Paperless” per la digitalizzazione degli archivi e delle cartelle cliniche (con risparmio di spazi e di carta), all’uso di prodotti a “km zero”, provenienti dalle aziende agricole della Fondazione per i pasti serviti nell’ospedale (copertura del 96% delle forniture di latte e derivati e carne), all’adozione di apparecchi di illuminazione a risparmio energetico (-37% sui consumi di energia elettrica) e soprattutto al progetto di impianto fotovoltaico (realizzazione a partire dal 2013) che consentirà di produrre ogni anno oltre 255.000 kWh di energia elettrica. Inoltre, navette gratuite per i pazienti in arrivo dalla provincia di Bari permettono la semplificazione degli spostamenti e la riduzione del traffico in arrivo. Nell’Ospedale, nel Poliambulatorio e nelle palazzine degli Uffici Amministrativi viene effettuata la raccolta differenziata di tutte le tipologie di rifiuto; infine, tutti i prodotti utilizzati per la pulizia sono ecologici e biodegradabili.

Nel tempo, grazie anche alla generosità di fedeli che hanno messo a disposizione beni e strutture, Casa Sollievo della Sofferenza ha creato una rete di sostegno per i pazienti che arrivano da città lontane e le loro famiglie. Tale rete è costituita da strutture di ospitalità (albergo S.Maria delle Grazie, Residenza per anziani “Casa Padre Pio”), mezzi di collegamento con le principali città del territorio, assistenza spirituale, centri di accoglienza e spiritualità, accogliendo le persone in particolari condizioni di difficoltà.

Una particolare attenzione è rivolta ai piccoli pazienti dell’area Materno-Infantile e alle loro famiglie, per i quali, grazie anche ad una forte e nutrita rete di volontari, è stata organizzata una scuola interna, strutture di accoglienza e accompagnamento spirituale e psicologico.

Un modo ed uno stile di offrire cura, accoglienza e assistenza profondamente insito nella realtà della Casa, con il contributo anche di circa 170 volontari che vi operano regolarmente, attraverso il coordinamento di numerose associazioni.

Contribuisce a tenere vivo il legame e l’azione congiunta della grande comunità di pazienti, familiari, professionisti, volontari, gruppi di preghiera di Padre Pio, il lavoro svolto sul  fronte della comunicazione ed informazione, attraverso strumenti come la Rivista, il portale www.operapadrepio.it ed i numerosi incontri, convegni e raduni promossi ogni anno a San Giovanni Rotondo.

Partirà nel 2013 la realizzazione del nuovo Centro di Ricerca, che punta a diventare polo di eccellenza integrato nel tessuto scientifico, clinico, produttivo e sociale locale, regionale ed internazionale, con la produzione di cellule staminali umane di grado clinico (Good Manifacturing Practice o GMP), per cui in Italia esistono meno di 10 strutture pienamente certificate. Il nuovo Centro sarà dotato di impianti ad elevata tecnologia e verranno qui prodotte cellule per sperimentazioni e terapie su pazienti. Inoltre, il Centro erogherà attività di formazione, in collaborazione con università, ospedali e aziende biotech e del farmaco pugliesi, nazionali ed internazionali. Oggi sono sette i laboratori attivi presso il Poliambulatorio “Giovanni Paolo II”, con il Centro di ricerca “Istituto Casa Sollievo della Sofferenza-Mendel” di Roma, 81 i ricercatori impegnati in progetti di ricerca nazionali ed europei, con 490 pubblicazioni scientifiche recensite tra 2010 e 2011: questa la sintesi delle attività di ricerca dell’IRCCS sulle malattie genetiche ed eredo-familiari, mentre è in pieno svolgimento la sperimentazione di trapianto di cellule staminali cerebrali per la cura della SLA, che conferma Casa Sollievo centro di ricerca all’avanguardia eticamente orientata.

Come detto, particolare attenzione e cura viene rivolta presso Casa Sollievo verso i piccoli pazienti e le loro famiglie, come viene raccontato con delicate illustrazioni e attraverso storie vere da “La Casa e i suoi bambini”, il documento che quest’anno accanto al Bilancio approfondisce la missione dell’Ospedale verso i bambini. Un’assistenza globale con il contributo di numerose e diverse figure, a partire dal personale medico e infermieristico, tra cui rilevante è il contributo di Religiose, degli operatori socio-sanitari, dei Religiosi Cappellani, insieme ai numerosi volontari e animatori che intrattengono con giochi e con altre attività i bambini durante il loro soggiorno in ospedale. “Casa Zeni” accoglie gratuitamente le famiglie dei bambini ricoverati, mentre nel Reparto di Onco-Ematologia Pediatrica è presente una Scuola Ospedaliera Paritaria, che garantisce ai piccoli pazienti la continuità didattica. Sempre presenti l’Assistente Sociale e lo Psicologo, per accompagnare le famiglie nel difficile percorso intrapreso.

Sabato 1 dicembre 2012, ore 13.49

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