In centinaia sul sagrato e nella chiesa di San Pio ieri pomeriggio a presenziare alla messa in suffragio del frate cappuccino compaesano di Padre Pio
Mercoledì 17 agosto 2011, ore 10.20
- Nonostante il gran caldo, erano in centinaia sul sagrato e nella chiesa di San Pio, ieri pomeriggio, a presenziare alla messa in suffragio di Fra Modestino, il frate cappuccino compaesano di Padre Pio scomparso il 14 agosto scorso all’età di 94 anni a causa di uno scompenso multi organo.
Discepolo prediletto del santo di Pietrelcina, dopo la sua morte venne chiamato al convento di San Giovanni Rotondo dove per trent’anni venne incaricato di svolgere la funzione di “portinaio speciale”,come veniva chiamato, sempre pronto ad ascoltare e confortare le migliaia di fedeli che da lui si recavano per un consiglio o una parola di conforto e che spesso, pur di incontrarlo, non disdegnavano di mettersi in coda a notte fonda, assieme ad altre decine di pellegrini giunti da tutta Italia.
<<La sua è stata una vita spesa al servizio del Signore nell’ordine dei Frati Minori Cappuccini. Io lo ricordo come un autentico testimone del vangelo, dispensatore di amore e grazie>>. Si è aperta con queste parole di monsignor Michele Castoro, arcivescovo della diocesi di Manfredonia Vieste San Giovanni Rotondo, la celebrazione funebre in suffragio di Fra Modestino. Molto toccanti anche le parole di fra Francesco Colacelli, ministro provinciale dell’ordine dei Frati Minori Cappuccini della Provincia di Sant’Angelo e Padre Pio: <<Non era un dotto o un predicatore di grido – e spesso ci stupivamo di come riuscisse a farsi comprendere dai fedeli in quella sua parlata mista tra dialetto campano e lingua italiana – ma riusciva ad avere per tutti una parola e un consiglio ispirato dalla sua sapienza evangelica>>.
In conclusione della messa, interrotta in più occasioni da fragorosi applausi di commozione, la salma è stata portata in processione per le vie di San Giovanni Rotondo prima di essere caricata su un mezzo funebre per il trasporto nella natia Pietrelcina, dove il frate cappuccino verrà tumulato nei prossimi giorni.
Nicola Fiorentino
Nella foto: i confratelli cappuccini mentre trasferiscono in spalla la salma di Fra Modestino dal convento alla chiesa di San Pio per la celebrazione funebre