La processione delle fracchie

Ritorna l’antico rito dei falò ambulanti di San Marco in Lamis, a pochissimi km da San Giovanni

Mercoledì 20 aprile 2011, ore 18.28

- Enormi coni incandescenti trascinati con fatica e devozione per le vie del paese. A voler essere sintetici e sbrigativi è questa la descrizione della processione delle Fracchie, uno degli eventi più suggestivi della settimana Santa in Puglia che si svolge venerdì 22 aprile, dalle 20, nel comune di San Marco in Lamis, a pochissimi chilometri da San Giovanni Rotondo. In realtà le fracchie sono delle vere e proprie opere d’arte, frutto di una sapiente selezione della legna e della capacità artigianale di dare ad esse una forma quasi perfettamente conica. A confezionarle, con maestria e passione, ci sono decine di appassionati volontari devoti della Madonna e del rito pasquale, che si mobilitano ogni anno con l’approssimarsi del periodo pasquale.

Nel dettaglio le fracchie sono delle fiaccole a forma di cono – alcune lunghe anche fino a 15 metri – che si costruiscono utilizzando dei tronchi d’albero tagliati longitudinalmente e riempiti con della legna. Nella tradizione locale sono servite ad illuminare, sin dai primi anni del 1700, il percorso processionale che separava, e che separa tutt’oggi, l’effige della Madonna Addolorata, custodita sin da allora nell’omonima chiesa fuori dal contesto urbano, fino alla chiesa della Collegiata, dove è tutt’ora custodito il corpo del Cristo deposto dalla croce. Per ammirare la maestria delle realizzazioni, le fracchie che parteciperanno alla processione verranno lasciate in esposizione per tutta la giornata di venerdì in via della Repubblica, prima di essere posizionate per la partenza delle ore 20 nei pressi della Chiesa dell’Addolorata.

Nicola Fiorentino

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