La luce di Tersicore: Antonio Ciccone e la danza

Lunedì 24 maggio alle 17.30 nella sala consiliare del Comune di Fiesole verrà inaugurata la personale del pittore sangiovannese Antonio Ciccone.
“La luce di Tersicore: Antonio Ciccone e la danza” è il titolo della mostra a cura di Stefano De Rosa. La mostra rimarrà aperta fino al 11 giugno dal lunedì al giovedì (9,00/18,30) il venerdì (9,00/13.00).
Alla serata di inaugurazione interverrà l’assessore alla Cultura del Comune di Fiesole Paolo Becattini.

Antonio Ciccone, probabilmente il migliore artista figurativo attivo nel nostro Paese, è spesso associato ad opere di soggetto religioso, che esaltano il suo intenso misticismo, sviluppatosi nel segno dolce ed imperioso di Padre Pio. La mostra ospitata nella Sala del Consiglio Comunale di Fiesole consente di apprezzare un altro aspetto della vita creativa dell’artista.
Si tratta di una scelta selezione di opere realizzate a carboncino, ispirate dalla danza, in particolare dalle coreografie di Keith Ferrone e Marga Nativo. Nella danza, Ciccone vede sprigionarsi la verità, intrisa in uno stato di grazia che solo l’arte rende possibile. Egli ha fermato, con il suo segno esatto e lucido, gli attimi nei quali allo spettatore più accorto si rivela la segreta essenza della vita, unione di carne e spirito.
La danza, per Antonio Ciccone, è la liberazione dell’espressività più austera e vera, fonte di guida e di conoscenza.

Stefano De Rosa

 

Nella foto: Antonio Ciccone – Marga e Keith 6 – carboncino – cm 70×100

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