Il Gargano punto nevralgico della discussione del futuro della Green Economy

Nei mesi di novembre e dicembre il territorio del Parco Nazionale del Gargano sarà palcoscenico del galà di ‘Mediterre’, il forum per lo sviluppo sostenibile nel Mediterraneo

Martedì 8 novembre 2011, ore 17.45

- “Un altro importante risultato che riconosce l’impegno profuso dell’Ente Parco del Gargano per la tutela  e promozione del territorio”.  Queste le prime dichiarazioni a caldo del commissario Stefano Pecorella, subito dopo aver appreso ufficialmente la notizia del finanziamento, da parte della giunta regionale pugliese, del programma proposto dall’Ente Parco al tavolo di coordinamento dei preparativi della manifestazione internazionale ‘MEDITERRE’, che rappresenta un osservatorio mediatico di eccellenza e punto nevralgico della discussione del futuro della green economy. Nei mesi di novembre e dicembre sarà proprio il territorio del Parco Nazionale del Gargano ad ospitare il gran galà di ‘Mediterre’, che dal 29 gennaio al 5 febbraio 2012 celebrerà a Bari la sua VII edizione.

Nei giorni scorsi, la giunta regionale ha promosso ed approvato la proposta dell’Ente Parco Nazionale del Gargano che, insieme a Federparchi e al Parco Nazionale dell’Alta Murgia, realizzerà l’iniziativa ‘Aspettando Mediterre’, la quale si pone l’obiettivo di generare attesa ed attenzione con riferimento all’evento Mediterre, attraverso un coacervo di iniziative orientate a sperimentare modelli di governance delle aree protette basati sui princìpi della gestione sostenibile integrata (dalla gestione dell’energia, all’agricoltura biologica, alla fruizione sostenibile, etc),  della destagionalizzazione e della valorizzazione dei prodotti tipici.

“Se fino ad oggi siamo stati ignorati, pur dopo ripetute promesse della Regione e dopo inutili e sterili polemiche di campanile, – spiega Pecorella-  ci viene finalmente riconosciuto il ruolo di fulcro delle attività di promozione, valorizzazione e tutela delle nostre risorse locali ed ambientali. Approfitteremo di questa importante vetrina internazionale non solo per proporre le nostre eccellenze, i nostri prodotti alimentari, i nostri presidi slow food e le nostre bellezze naturali ma, anche, per discutere e far conoscere la nostra idea di sviluppo dell’area protetta e di sostegno della sua economia agrico-silvo-pastorale e turistica. In ultimo, la stretta collaborazione realizzata tra gli Enti Parco Nazionali del Gargano e dell’Alta Murgia, affiancati da Federparchi, rappresenta un salto in avanti nel rapporto imprescindibile di collaborazione tra gli Enti stessi”.

La nuova edizione di ‘Mediterre’ si celebrerà in concomitanza con la Terza Sessione plenaria di ARLEM (Assemblea Euromediterranea degli enti locali e regionali), che si svolgerà nella città dì Bari il 29 ed il 30 gennaio 2012, al fine di sviluppare, in un unico ambito, un grande evento di valenza internazionale di definizione ed attuazione delle politiche ambientali per lo sviluppo sostenibile.

Il claim 2012 è  ‘MEDITERRE — GREEN BROTHER. A vent’anni dalla Conferenza di Rio’,che ha l’obiettivo di coniugare il tema dell’ ‘Ambiente’ con quello della ‘Fratellanza’, che farà da trait d’union rispetto a tutta la progettazione, dall’individuazione dei temi oggetto di approfondimento nei convegni e workshop alle attività collaterali.

In particolare, il programma di attività che sarà realizzato dal Parco Nazionale del Gargano prevede l’attivazione di pacchetti turistico -culturali-ludici-enogastronomici integrati a prezzi scontati rivolti ad utenti nazionali ed internazionali (anche attraverso l’acquisto dì banner pubblicitari su portali internazionali per l’acquisizione di pacchetti; l’organizzazione di week-end tematici (Passeggiata nel bosco in cerca di castagne, I tratturi della transumanza con passeggiate e cavallo, il Canto delle Diomedee a Tremiti, Aspettando le Cicogne, etc.); attività congressuale itinerante in location del Parco sui temi della geotermia nelle aree protette e sulle energia rinnovabili a basso impatto, della destagionalizzazione, della valorizzazione dei prodotti tipici ed uno spettacolo conclusivo ad alta attrattività.

La creazione delle ‘filiere di fruizione’ che si caratterizzano dalla valorizzazione di opportuni mix di eventi culturali ed eventi naturali, consente di articolare un’offerta turistica che possa esprimersi nei periodi infrasettimanali, con attività congressuali e nei fine settimana con pacchetti integrati di fruizione.

Una parte importante sarà quella congressuale che sarà itinerante e dislocata in varie location del Parco. Tre i temi cardine: ‘La Geotermia e le energie rinnovabili a basso impatto ambientale’, ‘La destagionalizzazione: tra formule ed i modelli’ ed ‘Enogastronomia e la valorizzazione dei prodotti tipici’.

“I tre convegni – evidenzia Pecorella- saranno gestiti in continuità su tre differenti territori e immaginando elementi di ‘staffetta’ e collegamento. Ad esempio elemento per la destagionalizzazione è l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili a basso costo (come ad esempio la geotermia a bassa entalpia), la creazione di percorsi enogastronomici con banchetti in location di grande attrattività e con pietanze di qualità è elemento di attrazione per la destagionalizzazione delle presenze turistiche”.

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