Come sfruttare al meglio le ricchezze del territorio

L’università di Foggia istituisce un nuovo corso di laurea per i giovani futuri ingegneri di Capitanata

— L’università di Foggia allarga i propri orizzonti istituendo un nuovo corso di laurea. Per tanti giovani, vicini al mondo dell’ingegneria, questa potrebbe essere una grande occasione ed opportunità. E’ stato infatti presentato a palazzo ateneo il nuovo corso interateneo (realizzato cioè in collaborazione col Politecnico di Bari) di laurea triennale: “Ingegneria dei sistemi logistici nel settore agroalimentare”. Il nome sembra essere, all’apparenza, complesso, quasi uno dei tanti tranelli per incentivare gli studenti ad iscriversi.

Ma se contestualizzato al territorio, sembra essere invece una scelta molto adatta e ben intrecciabile alle risorse di cui disponiamo. Lo stesso rettore dell’Università di Foggia ha sottolineato l’intelligenza e la necessità di questo corso di laurea, forse tanto acclamato da parte dei giovani che percepivano la mancanza di una formazione ingegneristica nei nostri territori.

Tante sono state le affermazioni in tal senso: si è parlato di battaglia socio culturale a favore della Capitanata, si è parlato di sfruttare le peculiarità del territorio per portare un valore aggiunto. Ecco allora spiegato il nome del corso.

Da sempre i nostri territori hanno investito nel settore agroalimentare e questo sembra essere l’ennesimo passo in avanti per una piena coscienza e consapevolezza delle immense risorse di cui disponiamo. Un settore sul quale ancora una volta si decide di investire molto. Ma nessuna spesa sembra folle se fatta a sostegno di nuove leve.

E’ innegabile quanto fosse avvilente l’assenza di un corso di laurea in ingegneria per tanti studenti impossibilitati a studiare fuori sede. Potrebbe essere questa infatti la carta vincente da giocare a sostegno delle capacità di tanti giovani, capacità che, con gli adeguati strumenti, potranno sicuramente fruttare positivamente.

Ancora una volta quindi il territorio torna ad essere immensamente protagonista. Il nuovo corso di laurea è stato inserito nell’offerta formativa dell’anno accademico 2014/15 all’interno del dipartimento di scienze agrarie, degli alimenti e dell’ambiente: come primo anno potrà ospitare fino a un massimo di 150 nuovi iscritti, puntando poi ad aumentare le immatricolazioni per gli anni successivi.

Al termine del corso di laurea sarà riportata la doppia dicitura “Università di Foggia – Politecnico di Bari”.

Dora Cassano

Articolo pubblicato domenica 30 marzo 2014 alle ore 14.14

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