La Puglia aderisce ad appello per il Nobel della Pace alle donne africane

Assessore Gentile: «Un mondo a misura di donna è certamente un mondo migliore per tutti»

Martedì 10 maggio 2011, ore 10.25

- Dopo aver festeggiato le nostre mamme, è il tempo di volgere lo sguardo al di là dei nostri affetti, per non dimenticare quello che sta accadendo in questi giorni e che da anni accade a molte donne africane. È questo il primo monito che viene da Tonio dell’Olio di Pax Christi all’indomani del salvataggio delle madri africane nel mare di Lampedusa. E sono queste le motivazioni che stanno alla base dell’appello lanciato on line da diverse organizzazioni di solidarietà internazionale e che ad oggi conta già migliaia e migliaia di adesioni.

Ad aderire all’appello, anche la Regione Puglia con l’Assessorato regionale al Welfare, da anni impegnato nella promozione dei diritti delle persone e delle pari opportunità. «Abbiamo deciso di esserci, a sostegno di questa campagna – spiega l’assessore regionale al Welfare Elena Gentile – perchè essere donna oggi, all’indomani della festa della mamma, significa saper accogliere le lotte e gli sforzi che tutte le donne compiono per far sì che questo nostro mondo sia più giusto e vero».

Sulle spalle delle donne africane, sulle loro braccia e sulle loro gambe si muove gran parte dell’economia di questo Paese. «Sono in maggioranza le donne a lavorare i campi in una terra che quasi mai appartiene a loro, solo perché donne – si legge nel documento on line di promozione dell’appello. Ad esse che controllano il 70% della produzione agricola, che producono l”80% dei beni di consumo e assicurano il 90% della loro commercializzazione, è quasi sempre impedito di possedere un pezzo di terra.». Sono le donne la vera spina dorsale di questa terra troppo spesso martoriata da carestie, violenze e guerre.

Da qui la necessità di riconoscere un ruolo fondamentale alle donne africane che trascende i confini continentali e dilaga in ogni dove. «Da anni – conclude la Gentile – ci battiamo per fare della Puglia una terra più inclusiva, rispettosa della dignità di uomini e donne, con servizi strutturati che possano consentire alle donne pari opportunità di accesso nel mondo del lavoro, senza trascurare il lavoro di cura di familiari e congiunti.

Volgere lo sguardo oltre i nostri confini, significa per noi riconoscere l’identità femminile in tutte le sue differenze, significa ritrovare il senso delle nostre battaglie, rilanciando il messaggio che un mondo a misura di donna è certamente un mondo migliore per tutti».

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