Domenica al lago

Il 3 marzo escursione con la guida Pietro Caforio a Lesina

—- Prossimo appuntamento alla scoperta della Capitanata domenica 3 marzo 2013 con l’iniziativa “DOMENICA TI PORTERO’ SUL LAGO”.

Un interessante percorso che si sviluppa interamente lungo l’argine della sacca orientale del lago di Lesina. Camminando, silenziosamente, tra un fitto canneto i partecipanti potranno  avvistare una variegata avifauna composta principalmente da Airone bianco maggiore, Airone cenerino, Folaga, Svasso, Cormorano, Garzetta, Falco di palude, Germano, Canapiglia, ecc… Il lago di Lesina è ubicato lungo un’ importante direttrice migratoria e per questo motivo diventa un luogo di sosta per il “popolo migratore”. Per questo motivo la sacca orientale è stata inserita nella “Zona A” del Parco Nazionale del Gargano. Si raggiungerà l’osservatorio ornitologico predisposto dal corpo forestale dello stato.

PROGRAMMA :

*        ore 09,00 : ritrovo dei partecipanti presso la Strada Provinciale n.41 per Torre Mileto, all’incrocio con la Strada Provinciale n.40, vicino alla bacheca del Parco Nazionale del Gargano

*        ore 09,15 : inizio escursione;

*        ore 13,00 : pausa per pranzo al sacco (ogni partecipante provvede in proprio);

*        ore 15,00 : fine escursione e partenza per il rientro a casa

LUNGHEZZA PERCORSO : km.8,8

“Capitanata” : un territorio ricco di biodiversità, paesaggi di incommensurabile bellezza, foreste dove si possono apprezzare alberi secolari che danno la sensazione di voler abbracciare il cielo candido e diamantino di tutto il Territorio, il “verde mare” cantato da Gabriele D’Annunzio, spiagge accoglienti, cibo genuino, cucina del territorio legata alla tradizione della civiltà contadina, persone felici di dedicarsi all’ accoglienza turistica e di ricreare l’ atmosfera conviviale del “vivere in famiglia”.

“Scopri la natura più bella della Capitanata”, è questa la proposta di ecoturismo rivolta a tutte le persone che amano la natura, la vita all’ aria aperta, e che sono interessate a scoprire il territorio. Colori, atmosfere, abitudini, sensazioni, emozioni … tutto può essere utile per percepire i suoni ed i colori di un mondo vario e delicato e riscoprire la profondità delle dimensioni naturali e umane.

Info: pietrocaforio@alice.it

Articolo pubblicato martedì 26 febbraio 2013, ore 20.44

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