I sangiovannesi e Padre Pio

Si parlerà del rapporto tra i sangiovannesi e Padre Pio nell’evento di martedì 11 maggio alle 19 nel chiostro comunale di San Giovanni Rotondo. E’ stato un legame lungo e affettuoso quello che tra padre Pio e la sua cittadina garganica, durato per più di 50 anni, dal 1916, in cui mise piede per la prima volta a San Giovanni Rotondo, fino al 1968, l’anno della sua morte.

Dopo i saluti del primo cittadino Gennaro Giuliani, una piccola parentesi per ricordare il prof. Giovanni Scarale, un sangiovannese doc che per Padre Pio aveva una amore vero e puro, come le poesie che gli scriveva e che da sempre scandivano gli anniversari del Santo. Per l’occasione verrà proiettato su grande schermo l’ultima video-intervista inedita rilasciata dal prof. Scarale poche ore prima della sua scomparsa. Un’intervista incentrata sul rapporto tra padre Pio e i Sangiovannesi che sarebbe servita a strutturare un documentario in fase di lavorazione per la televisione italiana.

A seguire l’ esibizione del Coro “Stilla Maris” diretto dal maestro Christian Grifa.

Durante l’evento spazio anche a tutti i sangiovannesi che si recheranno nel chiostro con le proprie foto o, dei propri parenti, in cui sono ritratti in compagnia di Padre Pio. Tali foto saranno riprese da un operatore televisivo e verranno inserite all’interno della docu-fiction che la Rainieri Made di Roma sta realizzando in questi giorni per la televisione italiana.

<<Sappiamo che molti sangiovannesi hanno delle foto in cui sono ritratti con Padre Pio – spiegano gli organizzatori – Stiamo cercando di coinvolgere il maggior numero possibile di persone che abbiano foto con padre Pio perché vogliamo dimostrare l’amore e l’affetto di questa città nei confronti del proprio santo, un santo che è ormai di tutti ma che, quasi cento anni fa, scelse di vivere in quella che allora era un piccolo e sperduto comune nella montagna garganica>>.

Alla fine dell’evento un piccolo buffet per ringraziare tutti gli ospiti dell’iniziativa.

 

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